Retrorap – Un grammy dietro le sbarre
L’arresto del rapper è stato parte di un’ampia indagine che coinvolgeva altri membri e affiliati della YSL Records. L’atto d’accusa di 56 capi citava le liriche dei brani come prova per violare il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (RICO), affermando che i membri della YSL erano tutti coinvolti in vari reati.
Nonostante le circostanze difficili, Young Thug ha continuato a far parlare di sé nel mondo della musica. È stata pubblicato il suo album e una nuova versione di “Business Is Business”, curata da Metro Boomin.