Retrorap – A Tribe Called Quest
Se gli A Tribe Called Quest si fossero fermati con il loro primo album, People’s Instinctive Travels And The Paths Of Rhythm, sarebbero ancora considerati un gruppo hip hop in fase germinale. Per un’estate intera, quella del 1990, le strade del Queens erano imballate di auto che spingevano “Can I Kick It?” e lo stile rilassato di Q-Tip e Phife Dawg sulla campionatura jazz di Ali Shaheed Muhammad ha definito quasi da sola la scena rap alternative dell’epoca.
L’intelligenza e il senso musicale – hanno sostituito le pistole e le tamarrate gangsta e quando è uscito The Low End Theory, si sono guadagnati di diritto il loro posto nella storia, tanto che la rivista Rolling Stone ha inserito l’album tra i “Migliori 500 Album di sempre”…
Low End Theory ha appena compiuto 30anni e il suo grande merito è di aver spinto ancora di più sullla connessione tra jazz e rap, con groove costruiti attorno ad alcuni campioni di contrabbasso squisitamente scelti, e come nel caso di “Verses From The Abstract”, anche utilizzando effettivamente le abilità live di una leggenda del contrabbasso Ron Carter .
Questo album era in aperto contrasto con il G Funk della West Coast (quello di Dr Dre e Snoop Dogg per intenderci) che stava – di li a poco – per esplodere e guadagnarsi la scena. La cosa più appassionante di questo’album è che ha dimostrato come l’umorismo, l’intuizione, lo studio possano dimostrare al mondo che il “rap” non deve essere per forza legato agli aspetti peggiori del ‘’sogno americano’’: come l’individualismo sfrenato, il lusso e il crimine.
Nell’album c’è molta autoironia e umorismo ma c’erano anche alcuni temi molto seri che venivano affrontati come i problemi di misoginia (“The Infamous Date Rape” e “Butter”) e la degenerazione quasi irreversibile del rap nel gangsta rap e nel ‘’brutalismo’’ dei gruppi dell’epoca ( parlo di pezzi come “Rap Promoter” e “Show Business”). Nel complesso questo è un altro piacevole mix di groove intelligenti e di rime umoristiche che, tra gli altri, hanno anche presentato al mondo la bizzarra mente di Busta Rhymes (in”Scenario”).
Di li a poco arrivarono i groove liquidi e il gangsta chill di Snoop Dogg che trasformarono, di nuovo, il mondo del rap…
TRACKLIST:
A Tribe Called Quest – Butter
A tribe Called Quest – Jazz
A tribe Called Quest – Scenario