21 Savage contro Drake ”non regnerà mai ad Atlanta”
Drake potrebbe essere uno dei (se non il) più grande rapper del pianeta – come dimostrato dal successo record del suo ultimo album ”Certified Lover Boy” – ma c’è una città USA in cui ”The 6 God” non regnerà mai: Atlanta. Almeno secondo il rapper 21 Savage…
Redazione
1.10.2021
Durante una recente apparizione nel podcast Off The Record di DJ Akademik, il rapper 21 Savage – cresciuto a East Atlanta dopo essere emigrato da Londra con sua madre – ha sostenuto che nonostante questo supremo dominio di Drake nelle classifiche mondiali, non sarà mai in grado di appassionare la sua città: Atlanta.
“Non ascoltano Drake in quel modo da dove vengo io”, ha detto “Quando non sei un rapper, tutte quelle statistiche non significano nulla. Da me non gliene frega un cazzo di quante volte sei andato al numero 1 o quanti bianchi ti ascoltano…”
21 Savage: ”Future è il re dei mixtape”
A sostegno della sua audace affermazione, 21 Savage ha spiegato come la preminenza di Future ad Atlanta sia rafforzata dalla sua presenza nel circuito dei mixtape, mentre la discografia di Drake era più probabile trovarla in un negozio di grandi dimensioni che nelle mani di un ”dealer” locale o un portale online prima di spotify.
Events L’Università di Toronto fa studiare Drake e The Weeknd“Drake non è un artista da mixtape”, ha sostenuto 21savage “ Ogni album di Future che ho ascoltato era un bootleg. Si piratava oppure si andava su LiveMixtapes (il famoso portale americano dedicato ai mixtape) per ascoltarselo. Quindi quando è uscito Nothing Was the Same (l’album di Drake), dalle nostre parti non si sapeva come poterlo ascoltare. ”
21 Savage non avrebbe neanche ascoltato Drake…
Durante la sua intervista Off The Record, 21 Savage è arrivato al punto di dire che se non fosse stato un rapper, non avrebbe neanche prestato attenzione alla musica di Drake – una dichiarazione curiosa per un artista che ha collaborato più volte con il capo di OVO Rec, incluso nel suo ultimo album Certified Lover Boy (nella traccia “Knife Talk”).
Comments