“Il video di Cassie è stato manipolato”: Diddy accusa la CNN

Il team legale di Diddy ha accusato la CNN di aver manipolato il video del pestaggio di Cassie Ventura

Diddy
Photo Credits: Arthur from Westchester County north of NYC, USA, at Arthur@NYCArthur.com

La battaglia legale di Diddy prende una svolta ancora più controversa. Il team legale del magante ha puntato il dito contro CNN, accusandola di aver alterato digitalmente il video dell’aggressione a Cassie e di aver distrutto l’unica copia originale. CNN, però, ha risposto immediatamente, negando ogni accusa. In una dichiarazione rilasciata a TMZ, il network ha affermato di non aver né modificato il filmato né eliminato la versione originale.

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“CNN non ha mai alterato il video e non ha distrutto l’unica copia esistente, che è stata conservata dalla fonte originale”, si è difesa l’emittente. Secondo il network, le tempistiche fornite dalla difesa di Diddy non tornano. Il video dell’aggressione è stato pubblicato a maggio 2024, ben prima che Diddy fosse arrestato dai federali a settembre dello stesso anno. Il filmato ha avuto un impatto devastante sulla sua immagine pubblica, portandolo a rilasciare un video di scuse sui social, che è stato immediatamente criticato da fan e colleghi.

Nonostante la smentita di CNN, gli avvocati di Diddy non hanno fatto marcia indietro. Secondo loro, esistono prove concrete che dimostrano la distruzione del video originale. “Le nostre comunicazioni scritte e orali con gli avvocati di CNN sono chiare: hanno eliminato il file originale che avevano ricevuto dalla loro fonte”. La tensione tra il team legale di Diddy e i procuratori federali continua ad aumentare, e giovedì è stata una giornata intensa per entrambe le parti.

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L’attenzione ora si sposta sulla data di inizio del processo, richiesta per il 21 aprile dai pubblici ministeri ma considerata troppo imminente per la difesa, che vorrebbe farla slittare a maggio. Gli avvocati di Puff hanno inoltre richiesto che i potenziali giurati compilino un questionario, così da facilitare un accordo con l’accusa. Diddy ha anche chiesto che alcuni giurati vengano isolati dal resto, probabilmente per evitare influenze esterne o pregiudizi legati alla copertura mediatica del caso. Attualmente, il processo è fissato per il 5 maggio, ma con tutte queste dispute potrebbero esserci nuovi rinvii.