Ye sarà il prossimo Diddy? Depositata la terza causa per molestie
Ye è stato denunciato venerdì dalla modella Jennifer An
Nella giornata contro la violenza sulle donna è doveroso pubblicare una notizia che, come spesso accade in questi casi, avrebbe rischiato di passare in sordina. Così come sempre più donne e uomini si sono fatti avanti nella battaglia contro gli abusi di Sean Combs, un’altra vittima di Ye ha deciso di citarlo in giudizio.
#FreshChicken Jay-Z, Ye e Diddy con il Sistema: Uncle Luke svela il complotto per far sembrare i neri “cattivi”Si tratta di Jennifer An, modella americana di origini asiatiche che nel 2010 avrebbe avuto la sfortuna di collaborare con il rapper sul set del videoclip di “In for the Kill”. Dopo aver girato qualche classica sequenza per il video musicale, Ye l’avrebbe coinvolta in una scena in cui sarebbero stati presenti solo loro due, lei seduta a una sedia e lui in piedi mentre mimava atti sessuali. Non è il caso di scendere nei dettagli, ma la performance avrebbe anche incluso il (finto) soffocamento di An.
Ye si sarebbe vantato del risultato, definendosi un “artista”. In realtà la scena non è mai stata inclusa nel montaggio finale del video, così come l’immagine di An in generale; Ye è apparso solo nel remix della canzone. La modella ha avuto il coraggio di includere Universal Music nella causa per violenza di genere.
Questa è la terza accusa di comportamenti sessuali impropri contro Ye quest’anno. A giugno, la sua ex-assistente Lauren Pisciotta lo ha citato in giudizio per violazione del contratto, molestie sessuali, licenziamento improprio e ambiente lavorativo ostile. Nello stesso mese, la cantante Niykee Heaton ha accusato Ye e Diddy di aver tentato di aggredirla sessualmente quando aveva 19 anni.
Potrebbe interessarti anche Ye ladro, Vultures 1 al centro di un’altra violazione di copyright
Queste denunce dimostrano la crescente consapevolezza delle donne rispetto ai propri diritti e all’importanza di far emergere le situazioni che li violano, individuando i colpevoli e cercando giustizia, ma soprattutto aprendo la strada ad altre donne e ragazze vittime dello stesso tipo di violenza ingiustificata e inammissibile.
Comments