Caso YSL RICO: l’ennesima testimonianza confusa rallenta il processo

Il testimone chiave Quindarius Zachary ha affermato cose contrastanti 

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Il processo YSL RICO prosegue nel suo incedere claudicante. La scorsa settimana è stato chiamato a deporre Quindarius Zachary, testimone chiave affetto da anemia falciforme. Inizialmente arrestato per non essersi presentato in tribunale, Zachary ha si è poi deciso a parlare, ma la sua testimonianza è stata quantomai confusa e lacunosa.

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Rispetto all’arresto, il suo avvocato Dennis Scheib ha sollevato preoccupazioni riguardo la sua salute in carcere. In ogni caso, dopo un consulto medico, Zachary ha finalmente deposto, turbando la giuria con affermazioni dal contenuto contrastante.

Infatti dapprima ha dichiarato di non riconoscere nessuno in aula, ma successivamente ha ammesso di conoscere Young Thug da quindici anni. La responsabilità però non sarebbe solo di Zachary; le stesse domande sembrano essere state poste in modo non del tutto chiaro.

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Il disaccordo sulla chiarezza delle domande ha portato l’avvocato Max Schardt a richiedere l’annullamento del processo, ma la richiesta è stata negata dal giudice Ural Glanville.