Top 50 U.S.A: che succede dopo Natale?

“Sbirciamo nel mondo della musica americana: un’analisi della top 50 che dai successi consolidati alle nuove entrate. Un viaggio tra le tracce più ascoltate, mentre la scena italiana fa riflettere sulla sua posizione nel panorama musicale globale.”

Un altro Natale è passato e, insieme a esso, ci siamo finalmente liberati delle classifiche stracolme di brani a tema. Con Mariah Carey in caduta libera, la top 50 americana lascia spazio a qualche new entry di rilievo, a differenza della top italiana che sembra essere completamente paralizzata da innumerevoli settimane, ad eccezione di qualche piccolo spostamento.

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Andiamo a scoprire insieme quali canzoni Rap, Hip Hop e R’n’B stanno fluttuando nella classifica americana di Spotify questa settimana.

“Lovin on me” di Jack Harlow detiene il primo posto e sta continuando a dominare senza fare prigionieri. Una canzone apparentemente facilona che però non vuole proprio abbandonare le orecchie del pubblico, in particolare quello americano che sembra apprezzarla particolarmente.

Bisogna arrivare alla settima posizione per incrociare un pezzo di matrice hip hop: “FTCU” di Nicki Minaj conferma i consensi raccolti dal suo ultimo lavoro ed è solo una delle due posizioni che l’artista occupa nella top 50 (“Everybody” compare timidamente alla posizione 26).

Interessante la posizione numero 8, con Doja Cat che con la sua “Agroà Hills” ha saputo conquistare il pubblico americano e non solo. L’album che contiene questo singolo, “Scarlet“, è uscito il 20 settembre ma sembra non temere i mesi sulle spalle.

Ancora più curiosa è la posizione numero 9: “Surround Sound” di JID Ft, 21 Savage e Baby Tate. Brano notevole che ha visto la luce addirittura nell’ottobre del 2022, ma nonostante ciò continua a solcare la top 10 americana. Pazzesco!

Alla posizione 11 troviamo ancora il buon vecchio Drake con il brano “IDGAF” ft, Yeat, un brano ottimamente riuscito la cui presenza così elevata in classifica non è minimamente scontata vista la natura vagamente contorta del brano.

Non poteva certo mancare Gunna con la sua “Fukumean” alla posizione numero 13 e da qui in poi vedremo qualche ripetizione (Doja Cat N15, Drake N18) salvo l’intramontabile Travis Scott con la sua “I KNOW?“. Bisogna arrivare alle posizioni più elevate per incontrare qualche new entry; tra queste, impossibile non citare “Lace It” di Juice WRLD, Eminem e Benny Blanco, alla quale seguono una sfilza di brani Pop e ballate, interrotti solo alla posizione numero 49 addirittura da “Heartless” di Kanye West, brano del 2008!

Non possiamo fare a meno di notare come la classifica statunitense sia in costante movimento e contenga un elevato numero di brani molto interessanti anche al di fuori del Rap e dintorni. Chissà quando e se noi italiani potremo mai dire lo stesso della nostra top 50…