Travis Scott, riporta Deadline, si unirà a Isaac Yowman nella produzione esecutiva di un film biografico su DJ Screw per la Columbia Pictures, una sussidiaria della Sony, che produrrà il lungometraggio sotto la guida del vicepresidente Maia Eyre. Il 16 novembre è ricorso il 22° anniversario della morte di DJ Screw.

Come ha dichiarato Michelle Wheeler, sorella di DJ Screw, “continuare l’eredità di mio fratello è la cosa più importante… Il processo è stato emozionante. Mi sono detta: “Wow, stiamo per fare un film”. Quasi una dozzina di registi e produttori ci hanno contattato nel corso degli anni, ma questa è stata la prima volta in cui mi sono sentita pienamente a mio agio. Sono molto grato alla Sony e a Travis per aver intrapreso questo viaggio con noi, aiutandoci a mantenere viva l’eredità di mio fratello Screw”.

“Quando sono andato nell’ufficio di Los Angeles con mio fratello Earl, l’intero team di Cactus Jack era lì. Trav e io abbiamo parlato per più di un’ora di quanto potesse essere epico questo progetto… scambiandoci idee”, spiega Isaac Yowman. “L’amore per Screw era reciproco e mi ha detto che avevo il suo pieno appoggio. Siamo entrambi cresciuti a Mo. City, quindi il fatto che lui ne faccia parte significa ancora di più”.

Dj Screw è universalmente riconosciuto come un innovatore del genere, avendo sperimentato una tecnica di rallentamento della rotazione dei dischi, nota come ‘Chopped and Screwed’ (che deve il suo nome al fatto che la velocità delle cassette poteva essere manipolata girando una vite), che restituiva un suono soft, sognante e rilassante, che bene si accoppiava con gli effetti della lean di cui il mondo musicale rap del Texas faceva già largo uso. Autore di oltre 300 mixtape, elaborando sonorità che attraversavano il funk, il soul ed il rock, ricorda Rapologia, è stato, e continua ad essere, dopo la sua morte avvenuta nel 2000 per overdose di codeina, un riferimento per molti artisti contemporanei.