Tony Effe come Fedez: indagato per una rissa insieme a un ultras
Tony sarebbe stato coinvolto in una rissa in Costa Smeralda nel 2023

Tony Effe ha cercato in tutti i modi di convincere l’Italia di essere un bravo ragazzo, ma la verità torna sempre a galla. Il trapper è infatti indagato per rissa aggravata in seguito a un episodio avvenuto il 18 agosto 2023 davanti a una discoteca in Costa Smeralda. Con lui, secondo la procura di Tempio Pausania, c’erano tre uomini, tra cui un pugile trentenne e un ultras della Lazio con precedenti.
I problemi sarebbero nati quando il gruppo si è visto negare l’ingresso al locale da parte di tre buttafuori – anche loro finiti sotto indagine – scatenando una rissa all’ingresso tra calci, pugni e vetri rotti. Tony avrebbe riportato anche delle ferite, tanto da dover essere medicato in ospedale subito dopo l’accaduto.
Secondo quanto riportato dalla Repubblica, a far degenerare la situazione sarebbe stato l’atteggiamento agitato del gruppo guidato da Tony Effe, che avrebbe fatto scattare l’intervento dei buttafuori. Il diniego all’ingresso ha acceso la miccia e in pochi istanti nel parcheggio del club si sarebbe scatenato l’inferno. Le conseguenze? Danni alla struttura, feriti e, adesso, un fascicolo aperto con l’accusa di rissa aggravata, e per alcuni – incluso Tony – anche la possibilità di essere chiamati a rispondere per danneggiamenti.

I fatti ricordano quanto accaduto nell’aprile 2024 fuori dal The Club di Milano, quando Fedez e un gruppo di amici, tra cui gli ultras Christian Rosiello e Alex Cologno, avevano partecipato al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino. Iovino era, ironia della sorte, legato a Tony Effe non solo in quanto preparatore atletico ma anche in qualità di amico.
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Non è la prima volta che Tony finisce in situazioni del genere. In passato, infatti, era già stato condannato ai lavori socialmente utili per una rissa avvenuta a Roma. Stavolta però la faccenda potrebbe diventare ancora più pesante, considerando i profili coinvolti e la gravità delle accuse. L’avvocato di Tony Effe, Donatella Cerè, ha preferito non rilasciare dichiarazioni per il momento, ma l’inchiesta è attiva e gli sviluppi non tarderanno ad arrivare.
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