Basta frecciatine su X: Ye pubblica il video in cui la ex di Playboi Carti lo accusa di aggressione
Ye ha oltrepassato il limite con Carti, ma se l’è presa con mezza scena
Il beef tra Ye e Playboi Carti è appena passato a un livello che nessuno si aspettava -o forse sì? Dopo giorni di frecciatine sui social, Kanye ha condiviso il filmato della bodycam della polizia di Atlanta in cui l’ex fidanzata di Carti – all’epoca incinta di quattro mesi – accusa il rapper di averla aggredita e strangolata.
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La clip, risalente al 20 dicembre 2022, mostra la donna in lacrime mentre racconta agli agenti di essere stata attaccata dal rapper durante una discussione nella loro casa. Pur rifiutandosi di dire il nome del compagno, l’agente riesce a risalire all’identità di Playboi Carti attraverso l’indirizzo dell’abitazione. Carti era già fuggito dalla scena prima dell’arrivo della polizia.
A seguito della denuncia, Carti viene arrestato il 29 dicembre 2022, con l’accusa di aggressione aggravata e ostruzione di chiamata ai soccorsi, per aver presumibilmente impedito alla donna di contattare i servizi d’emergenza. Viene poi rilasciato su cauzione, ma il caso rimane un’ombra pesante sulla sua figura pubblica — oggi risvegliata dal post di Ye.

Il gesto di Kanye arriva a pochi giorni di distanza dall’uscita di MUSIC, l’album di Playboi Carti che, secondo Ye, avrebbe dovuto includerlo. A peggiorare la situazione, Carti avrebbe contattato Kim Kardashian per chiedere il permesso di coinvolgere North West, figlia di Kanye, in un pezzo. “La roba con Carti è stato il colpo di grazia, tipo l’ultima delusione. E l’idea che possa chiamare la madre di mia figlia per metterla dentro tutto questo? Vediamo chi è davvero pazzo,” ha scritto Ye su X. In un altro tweet, Kanye ha anche fatto un riferimento pesante e controverso: “Probabilmente stai girando uno spot per SKIMS in questo momento, implorando Kim di trafficarti sessualmente”. Un’escalation retorica che ha spinto anche Carti a rispondere, seppur con poche parole: “Ye STFU”, shut the f*ck up.
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Ma Carti non è l’unico finito nel mirino del rapper di Chicago. Nei giorni scorsi, Ye ha attaccato anche Drake, Kendrick Lamar, Travis Scott, Tyler, The Creator, Jim Jones e persino l’ex amico Jay-Z, arrivando a insultare i suoi figli. La mossa di pubblicare un video sensibile e legato a un’indagine reale solleva interrogativi enormi sullo stato mentale di Ye, ma anche sull’etica di usare traumi personali altrui come munizioni nel rap game.
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