Rose Villain donna imprenditrice, ma insieme a padre e marito

Dal padre imprenditore al marito con cui è in società: gli affari di Rose Villain 

Rose Villain
Photo Credits: Kate Biel

Quest’anno Rose Villain ha partecipato per la seconda volta al Festival di Sanremo. Tuttavia, nonostante il supporto dei fan, non si è posizionata benissimo. Ma non poi così grave, considerando che oltre alla musica, Rose ha una carriera avviata da tempo nel mondo dell’imprenditoria.

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Un mondo decisamente familiare per Rose, che all’anagrafe si chiama Rosa Luini. “Luini” come Franco, il fondatore e AD di Tucano. Suo padre quindi il noto imprenditore dell’azienda di borse, zaini e accessori da 18 milioni di fatturato annuo -in crescita del 38%. Seguendo le orme di Franco, nel 2023 Rose ha aperto due aziende: la Cash&Carter Srl e la Good Villain Srl.

La prima è una casa di produzione musicale in società con Sixpm, marito di Rose dal 2022 e musicista e producer hiphop. Un anno e mezzo dopo il matrimonio i due hanno deciso di far convogliare gli incassi delle rispettive carriere musicali all’interno della Srl: un modo originale di interpretare la comunione dei beni. Ulteriore nota romantica, il nome dell’impresa è un omaggio a Johnny Cash e June Carter, coppia nella vita come nella musica.

Ma Mr Villain non è l’unico socio di Rose: insieme a Francesca Froio, infatti, la cantante ha aperto sempre nel 2023 la Good Villain, un brand di make-up in ecommerce. Tuttavia l’azienda ha iniziato effettivamente la sua attività solo quest’anno, quando a gennaio si è unito alla società anche Tommaso Giannini, il king delle PR milanesi. Infatti la Good Vibration Srl, di cui è presidente, è una società da 6,7 milioni all’anno di fatturato.

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“Fuorilegge”, il brano portato a Sanremo, ha posizionato Rose al diciannovesimo posto della classifica finale. Non un gran che, considerando che in gara erano in ventinove. Nonostante il risultato, però, il singolo si è piazzato in sesta posizione nella classifica FIMI delle canzoni più ascoltate in Italia. Per quanto riguarda il vincitore del Festival, il primo posto è stato conquistato da Olly con la canzone “Balorda nostalgia”, vittoria che ha suscitato non poche polemiche.