Megan Thee Stallion vince in aula, 5 anni di ordine restrittivo per Tory Lanez

Megan ha ottenuto un ulteriore distanziamento da Tory Lanez

Megan
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Un’altra vittoria legale per Megan Thee Stallion. Ieri Meg ha ottenuto un ordine restrittivo nei confronti di Tory Lanez della durata di cinque anni che sarà attivo da quando il rapper uscirà di prigione, probabilmente non prima del 2033.

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Ieri Megan è comparsa davanti a un giudice di Los Angeles per testimoniare, ammettendo di temere ancora per la propria incolumità. “Ho la sensazione che potrebbe spararmi di nuovo”, ha dichiarato Megan, “E magari questa volta non ce la farò”. Non è la prima volta che la rapper esprime preoccupazione per la sua sicurezza successiva al rilascio di Tory Lanez, arrestato nel dicembre del 2022 e condannato a dieci anni.

Quando ha presentato la richiesta iniziale per un ordine restrittivo a dicembre, Megan ha fornito motivazioni specifiche. La rapper ha accusato Lanez di aver pagato dei creator per diffondere false notizie sul suo conto: in particolare uno, Milagro Gramz, è stato citato in giudizio da Megan per aver orchestrato presunti “anni di molestie.” Il team legale di Stallion ha persino presentato come prove pagamenti su Zelle (piattaforma tipo Satispay) effettuati dal padre di Lanez a Gramz. Lanez ha contestato le ragioni dietro questi pagamenti. “Il processo legale dimostrerà al 100%, senza alcun dubbio, che non hanno nulla a che fare con il signor Daystar Peterson [Lanez] o il suo caso”, ha dichiarato il suo avvocato.

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Megan ha ottenuto ciò che voleva. Tory Lanez non potrà contattare la rapper per cinque anni dopo il suo rilascio dal carcere. L’avvocato di Lanez ha dichiarato che l’artista non ha alcun interesse a parlare con o incontrare Megan in futuro. “Non ha alcun desiderio di comunicare con la richiedente [Megan] mai più”, hanno affermato in risposta all’ordine restrittivo.