Jay-Z e Meek Mill insieme per i diritti dei carcerati con REFORM
L’accordo tra REFORM e ONU per l’inclusione degli ex carcerati
L’organizzazione di Jay-Z e Meek Mill che si occupa dei diritti dei detenuti ha raggiunto un nuovo traguardo. Recentemente infatti REFORM Alliance e ONU hanno firmato un’accordo per garantire i diritti delle persone uscite di prigione.
#SuperBowl-HalftimeShow Lil Wayne fuori dall’halftime show, 50 Cent sta con Jay Z: “Kendrick se lo merita”Secondo un comunicato stampa, REFORM ha collaborato con le Nazioni Unite per creare un documento a tutela degli ex detenuti e degli individui in libertà vigilata. Hanno partecipato anche il Costa Rica e 120 organizzazioni di 49 paesi; il documento è stato approvato all’unanimità.
Nel concreto, il documento mira a combattere lo stigma associato alla detenzione e contiene soluzioni pratiche per il reinserimento in società e l’assistenza verso un’occupazione. Si tratta di suggerimenti per aiutare i governi a garantire la sicurezza e l’inclusione di coloro che hanno trascorso un periodo di reclusione.
REFORM Alliance è una realtà nata nel 2019 da un’idea di Meek Mill e Jay-Z e il raggiungimento di questo traguardo è il risultato di due anni di lavoro, dalla dichiarazione dei Paesi al Consiglio dei Diritti Umani, alla ricerca sulle pratiche efficaci, fino ai negoziati con le varie associazioni.
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Anche Kim Kardashian ha sostenuto il progetto, dichiarando che “troppo spesso, le persone che escono dal carcere o sono sotto sorveglianza sono trattate come emarginati: il loro potenziale viene ignorato e la loro umanità trascurata”. La star ha poi aggiunto, riferendosi all’accordo tra REFORM e ONU, “Questa […] è una dichiarazione potente che nessuno è sacrificabile e che ogni persona merita diritti umani e una seconda possibilità. Sono orgogliosa di sostenere la REFORM Alliance e la coalizione di attivisti mentre guidano questo sforzo globale per garantire che i governi di tutto il mondo mettano in atto cambiamenti concreti per aiutare chi sta cercando di ricostruire la propria vita”.
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