Respinto il patteggiamento, la pena di Simba non diminuisce

Simba La Rue deve scontare quattro anni per il sequestro di Baby Touché

Simba La Rue si trova a dover scontare quattro anni per l’episodio che aveva coinvolto Baby Touché nel giugno del 2022. Condannato in primo grado a quattro anni di detenzione per pestaggio e sequestro di persona, il trapper ha tentato un patteggiamento per ridurre la pena a otto mesi.

#CrimeTime Dal carcere all’obbligo di dimora, Simba La Rue è fuori (per ora)

La Corte d’Appello di Milano, però, la scorsa settimana ha respinto la proposta perché i giudici sono rimasti dell’idea che la faida tra le crew sia da prendere sul serio. Dato che Touché non ha mai denunciato l’accaduto, secondo la Corte l’assenza di una denuncia sarebbe “reticenza per una logica di banda”.

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Questo aspetto ha convinto i giudici che la pena di Simba non meritasse una decurtazione. Parallelamente, tuttavia, due settimane fa La Rue è uscito dal carcere e si trova a scontare la pena per la sparatoria di corso Como con il solo obbligo di dimora.

l Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza del suo avvocato per convertire la detenzione in solo obbligo di dimora e martedì 4 giugno è stato rilasciato dal carcere Bassone di Como. Per i reati commessi in quell’occasione Simba è stato condannato a sei anni e quattro mesi.