Effetto Diddy, Ye accusato di molestie dall’ex assistente
Ye è stato accusato di molestie sessuali dalla sua assistente che sostiene ricevesse messaggi espliciti dal rapper
Il rovescio della medaglia consisteva infatti in un variegato repertorio di molestie di diverso grado. Quando andava bene Pisciotta riceveva messaggi dal contenuto esplicito da parte di West, quando andava male invece doveva indovinare in quale attività parallela fosse immerso il capo (o piuttosto le sue mani) durante le loro conversazioni telefoniche. Ma l’invasione della sfera privata di Pisciotta non si fermava qui, dal momento che Kanye era ossessionato dalle abitudini sessuali dei suoi fidanzati e le aveva offerto un milione per eliminare il suo account OnlyFans. Alla fine la donna è stata licenziata con la promessa di una liquidazione di 3 milioni, ad oggi mai pervenuta.
Pisciotta avrebbe intentato una causa per violazione del contratto, molestie sessuali, licenziamento illegittimo e ambiente di lavoro ostile. Non è la prima volta che Kanye West è accusato di comportamenti discutibili dai suoi ex dipendenti. Nel 2022, NBC ha affermato che West ha pagato una somma a un ex dipendente che sosteneva che West lodasse Adolf Hitler durante le riunioni di lavoro. Altri cinque dipendenti hanno attestato che il rapper ha menzionato il Fürer in contesti professionali. Considerando le varie accuse, non è da escludere che prima o poi scoppi la bolla di Ye così com’è esplosa quella di Diddy.
#CrimeTime Diddy formalmente indagato, un Gran Giurì deciderà se incriminarlo
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