Neffa torna al Rap: la sorpresa che scuote la scena italiana

 

Neffa sorprende i fan con un inedito rap che rievoca la Golden Age del rap italiano.

Neffa ha sorpreso i suoi fan con la pubblicazione a sorpresa di un nuovo pezzo rap, segnando un momento significativo nella sua carriera lunga trent’anni. Compare sulla sua pagina Instagram un inedito dal sapore 90’s completamente inaspettato, e lanciato sulla propria pagina senza alcun annuncio. “So bene com’è quando sei un ragazzino…” Deidell’Olimpo-skit001 – questo il titolo dell’estratto pubblicato su IG – è anche la frase che fa da incipit al pezzo. In meno di 30 secondi di spoiler, il “Guaglione sulla traccia” ha risvegliato tutti i nostalgici del rap definito dallo stesso Fibra “La Golden Age del rap italiano”. Sono infatti moltissimi i commenti e le reaction a questo estratto, in primis tanti Big della scena nostrana come Frah Quintale, Davide Shorty, Ensi, Claver Gold, e molti altri.

 

Prima pagina Nuova playlist dedicata all’Hip Hop italiano ”Ritorno alle origini”, fai il quiz!

Recentemente, l’artista ha condiviso approfondimenti sul suo processo creativo e sulle motivazioni dietro i suoi lunghi “silenzi” artistici. Ha spiegato di non essere guidato da considerazioni commerciali, sottolineando la sua indipendenza come autore e cantante, e la volontà di mantenere il controllo creativo sui suoi lavori. Proprio per questo stupisce il suo ritorno al rap; Neffa, un’artista che è stato un pioniere della scena hip hop italiana, ci dà prova di essere ancora perfettamente in grado di dare una svolta alla sua carriera musicale, che spazia da influenze punk e hardcore a una vasta gamma di generi musicali, inclusi funk, pop, soul, jazz e R&B, ma che da tempo non toccava le sfumature del rap. Con una discografia che include album come I messaggeri della dopa (1996), 107 elementi (1998), Arrivi e partenze (2001), e Molto calmo (2013), Neffa ha da sempre esplorato nuove sonorità senza sosta, dimostrando una notevole versatilità artistica.

La sua carriera solista è decollata con successi come “Aspettando il sole” e ha raggiunto punti alti con hit estive come “La mia signorina”. Nel 2004, ha partecipato al Festival di Sanremo, e nel 2007 ha vinto premi per la colonna sonora del film di Ferzan Özpetek, Saturno contro. Nelle sue interviste più recenti,  Neffa ha commentato la sua ultima uscita – Amarammore del 2021 – descrivendolo come il suo “disco più violentemente ispirato”, un progetto nato da un processo creativo intenso e spontaneo, spesso in lingua napoletana, che riflette una nuova fase della sua espressione artistica e personale. Questo approccio di scrittura “a flusso di coscienza”, come lo descrive, indica una profonda connessione personale con la musica che produce, libera dalle costrizioni del mercato o dalle aspettative del pubblico. La persistenza di Neffa nel rinnovare il suo stile e nell’esplorare nuove direzioni musicali, nonostante le sfide e i cambiamenti nel panorama musicale, dimostra il suo impegno verso l’arte e l’autenticità. La sua storia, dalle origini nel punk e nel rap con i Negazione e Sangue Misto alla sperimentazione in generi diversi, è una testimonianza dell’evoluzione di un artista che continua a lasciare un’impronta significativa sulla musica italiana, impronta transgenerazionale e musicalmente trasversale, che non smette di lasciarci sorpresi ancora oggi.

 

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Che basti questo ad annunciare un ritorno al rap sembra essere troppo, anche perché non è la prima volta che Neffa ritorna lasciando intendere suggestioni in questo senso. Certo è che Neffa il fascino del rap continua a subirlo anche entro la sua carriera di artista dalle molteplici sfumature stilistiche, basti pensare alla collaborazione con Ghemon sul brano “Dove sei” (dall’album “Molto Calmo” – 2013); oppure ancora con la Ghost track “L’Anima”, contenuta nello stesso album. Ma non solo, va ricordata anche la collaborazione con Coez, sia nel brano ““Aggio Perzo ‘o Suonno” feat Coez prod TY1 – sempre contenuto nell’album Amarammore – piuttosto che il ritornello fatto per Coez sul suo album Volare, nel brano “Cerchi con il fumo”.

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C’è già chi, tra i fan accaniti, urla al ritorno degli storici Sangue Misto, sulla base anche della recente collaborazione tra Neffa e Deda sul producer album di quest’ultimo – House Party, uscito nel 2022 – nel brano “Universo”. Certo è che alla luce di recenti reunion storiche del rap italiano, tra cui gli Articolo 31, i Sottotono e i Club Dogo, non stupirebbe forse un ritorno del “Guaglione”, ma che basti questo spoiler a lasciarlo intendere, è ancora tutto da dimostrare.