Sembra di essere in quel meme dei tre Spiderman che si indicano a vicenda, se non fosse che le accuse mosse reciprocamente non sono affatto divertenti. Mercoledì Lil Rod ha aggiornato la sua causa contro Diddy, aggiungendo i nomi di Yung Miami e Daphne Joy in qualità di concubine stipendiate dal magnate. Dal momento che quest’ultima è la ex di 50 Cent e soprattutto la madre di suo figlio Sire, Fifty non ha perso tempo e, non appena appresa la notizia, ha richiesto la custodia esclusiva.

#CrimeTime Diddy è rimasto a corto di pusher

Così ieri Daphne ha sfogato su Instagram tutta la sua frustrazione: “Sono profondamente ferita dalle bugie nella causa di Rodney Jones”, ha scritto, aggiungendo che avrebbe preso provvedimenti legali contro il produttore; dopodiché si è scagliata contro l’ex, criticandolo soprattutto rispetto al suo ruolo di padre e compagno. Il primo fendente riguarda Sire, “ci siamo trasferiti a New York per darti l’opportunità di essere un padre per tuo figlio e lo hai visto solo 10 volte nei 2 anni che abbiamo vissuto a 1 miglio da te”, mentre il secondo è una vera e propria accusa di violenze: “Sono stufa di mantenere e proteggere un’immagine per nostro figlio che tu non hai mai nemmeno guadagnato. Concentriamo l’attenzione sulle tue vere azioni, cioè la violenza fisica e carnale nei miei confronti”.

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