Dopo Meek Mill, anche Quavo contro la violenza di strada
L’ex membro dei Migos ha promesso 100 mila dollari ad Atlanta
Giugno sarà il mese nazionale della Consapevolezza sulla Violenza Armata (Gun Violence Awareness), almeno negli Stati Uniti, dove l’anno scorso sono morte più di 43 mila persone per mezzo di armi da fuoco. Quest’anno Quavo si sta portando avanti e già due mesi prima sta organizzando la distribuzione di 100 mila dollari in sovvenzioni alle organizzazioni di Atlanta. Mercoledì infatti ha presentato un’iniziativa della Fondazione Rocket, creata dal rapper nel 2022 in onore di Takeoff, che mira a sostenere i programmi di prevenzione della violenza armata.
Crime Time L’assassino di di TakeOff, è stato formalmente accusato di omicidio e ora rischia la sedia elettricaPiù nello specifico, la Fondazione assegnerà 10 mila dollari a 10 organizzazioni della capitale per un totale di 100 mila attraverso il programma di sovvenzioni SPARK Grants. Le organizzazioni meritevoli del denaro saranno scelte in base al loro impegno e ai risultati ottenuti nella lotta alla violenza armata e collaboreranno con la Fondazione per apportare cambiamenti positivi nella comunità. I vincitori saranno annunciati il 18 giugno, giorno del compleanno di Takeoff. Nipote di Quavo e con lui membro dei Migos, Takeoff è rimasto ucciso in una sparatoria in un bowling di Houston il 1 novembre 2022.
#CrimeTime Meek Mill offre il 10% dei suoi guadagni per combattere la violenza a Filadelfia“Sono onorato di lanciare questo programma di sovvenzioni per onorare Take e le innumerevoli famiglie che sono state colpite dalla violenza armata” ha dichiarato Quavo, “La Fondazione Rocket distribuirà centomila dollari in sovvenzioni SPARK a organizzazioni locali dedicate alla riduzione della violenza comunitaria ad Atlanta. In questo momento ad ATL c’è molto lavoro importante in corso, e parte della nostra missione è quella di sostenere queste organizzazioni per aiutarle a salvare più vite”.
Questa settimana anche Meek Mill si è espresso contro la violenza armata, promettendo il 10% dei suoi ricavi per prevenire il fenomeno a Filadelfia. Sembra che i rapper statunitensi si stiano finalmente accorgendo dei danni concreti che provoca il mondo gangsta, proprio adesso che i loro copycat in Italia hanno deciso di abbracciarlo completamente, sparatorie comprese.
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