Ye festeggia il primo posto di “Carnival” prendendosela con il mondo
Davanti al mirino Adidas, Drake, Hailey Bieber e i cristiani
Ormai non stupisce più l’ira funesta del vecchio Kanye che inesorabilmente si riversa sui suoi post (sempre poi prontamente cancellati). Ieri sera il singolo “Carnival”, estratto da “Vultures 1” e scritto da Ye e TY Dolla $ign insieme a Playboi Carti e Rich The Kid, ha raggiunto la prima posizione nella Billboard Hot 100. Un gran bel successo, soprattutto per Ye che diventa così il primo rapper ad avere una hit al primo posto in classifica in tre diversi decenni, 2000, 2010 e 2020. Da una circostanza del genere ci si aspetterebbe una reazione di gioia e gratitudine, ma sembra che ultimamente l’unica emozione manifestata da West sia il risentimento nei confronti di praticamente chiunque.
News Ye a San Siro in incognito, poi doppio sold out da 2,5 milioniNella didascalia, ora modificata, al video postato ieri per l’occasione sul suo nuovo account Instagram, infatti, Kanye ha attaccato un certo numero di persone. Prima di tutto Adidas, specificando “tutti quelli che ci lavorano” e addirittura “chiunque vada a scuola con qualcuno il cui genitore lavori ad Adidas”. Giusto per non generalizzare. Secondo Ye la multinazionale sarebbe colpevole di aver “cercato di distruggermi rubando le mie idee” e perfino di aver corrotto i suoi avvocati facendolo perdere in tribunale. Ha poi esteso le critiche anche a “tutti quelli del Daily Mail” e “tutti quelli delle case di moda che stanno dalla parte di Gabby e Hailey Bieber”.
News Kanye West e TY Dolla Sign ft. Curva Nord, i cori degli ultrà dell’Inter nel discoRimanendo su profili alti, dopo la sorella di Justin è toccato a Drake: “That’s how I feel and it’s fuck Drake for taking Durk right at the beginning of the Vultures role out I’ll come back to yall if I think of more fuck you’s”. Poco dopo lo sfogo si è concluso. Tra le parole spese contro il mondo ce ne sono state anche di più personali, anche se Kanye sembra prendersela sempre sul personale; da buon cristiano quale si dipinge, infatti, ha mandato a quel paese gli altri cristiani, amici o famigliari che non abbiano parteggiato con lui nella battaglia per la custodia dei figli.
Ironicamente, il post iniziava con una dedica ai pochi terrestri rimasti, “It’s for the people who won’t be manipulated by the system”. Chissà se ne facciamo parte.
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