Sparatoria di fronte a Milano Ovest di Shiva
Regolamento di conti con sparatoria fuori dalla casa discografica del rapper Shiva a Baggio
Milano è stata scossa da un evento violento che sembra far parte di una lotta di potere tra gruppi rivali della scena musicale. La sparatoria avvenuta martedì sera di fronte alla casa discografica “Milano Ovest” del rapper Shiva, nel quartiere di Baggio, potrebbe essere il risultato di un regolamento di conti.
La vicenda ha visto coinvolto un giovane italiano di 24 anni, ferito di striscio a una gamba da un proiettile. Il ragazzo ha cercato aiuto citofonando a alcuni residenti, ma quando la polizia è arrivata, si è trovato da solo. Gli agenti hanno tentato di ottenere informazioni dal ferito, ma questi ha preferito mantenere il silenzio e ha rifiutato il trasporto in ospedale. Sono stati rinvenuti due bossoli calibro 9×21.
Le indagini della polizia a Milano Ovest
Secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane sarebbe stato colpito, forse da un proiettile rimbalzato a terra, durante una lite tra due fazioni: gli amici del rapper Shiva e un gruppo di giovani provenienti dall’hinterland milanese che sembravano avere l’intenzione di aggredire il cantante. Alla base di questo scontro ci sarebbe un vecchio litigio, ripreso e diffuso sui social media. Questo “affronto” avrebbe scatenato la rissa di ieri sera, culminata poi negli spari. Gli agenti hanno trovato due bossoli sull’asfalto, confermando la dinamica violenta dell’evento.
Shiva commenta la sparatoria…
Shiva ha voluto commentare l’incidente attraverso le sue storie sui social media, condividendo alcuni messaggi che aiutano a comprendere meglio la vicenda:
COME AVETE POTUTO VEDERE AL TG E LEGGERE DAI GIORNALI IERI SERA È ACCADUTO UN FATTO SPIACEVOLE CHE MI COINVOLGE DIRETTAMENTE.
QUESTO È L’ULTIMO DI UNA SERIE DI EPISODI DOVUTI AD UNA CONTINUA SFIDA NEI MIEI CONFRONTI E NEI CONFRONTI DEL MIO GRUPPO.
SIETE VENUTI ILLEGALMENTE DENTRO CASA MIA CERCANDO DI COGLIERMI DI SORPRESA MA L’UNICO RISULTATO CHE AVETE OTTENUTO È CHE SIETE SCAPPATI E AVETE CHIAMATO LA POLIZIA IN VOSTRO AIUTO. IO ORMAI È ANNI CHE SONO NELLA MUSICA E PER CHI LO SA È DA SEMPRE CHE CERCO DI FARE PROGETTI PER I QUARTIERI E PER I RAGAZZI SOPRATUTTO PER EVADERE DA CERTI CONTESTI TRAMITE SPORT ED ALTRE INIZIATIVE.
SONO ANNI CHE SENTO COMMENTI SUL MIO NOME FACENDO FINTA DI NON SENTIRE E IN TROPPI HANNO PRESO LA MIA BENEVOLENZA PER DEBOLEZZA. NON SAPETE NEMMENO CHE COSA VUOL DIRE ESSERE DAVVERO REAL E PORTARE AVANTI UN’INTERA FAMIGLIA.
LA MIA POTENZA NELLA MUSICA RIMANE CON UN PIEDE SOLIDO IN STRADA ED È SEMPRE STATA VISTA DAGLI HATER COME FINZIONE E DAGLI ALTRI COME INVIDIA, MOTIVO PER CUI CERCANO DI AFFONDARMI… QUESTO EPISODIO NON MI INTIMIDISCE, ANZI MI RENDE ANCORA PIÙ FORTE.
Purtroppo, però, il rapper lancia un messaggio che suona come un inquietante avvertimento piuttosto che come parole di pace.
Quello che sembrava uno scontro tra ragazzi si è trasformato in un evento molto più pericoloso secondo gli inquirenti, a seguito di un video diffuso online in cui un amico della vittima viene preso di mira e aggredito dalla crew di Shiva.
Almeno quattro spari sono stati effettuati, come confermato dalla presenza di bossoli raccolti dalla squadra investigativa. Alessandro R., colpito superficialmente tra il polpaccio e la caviglia, ha riportato solo lesioni minori, segnate da un segno di ustione causato dal passaggio del proiettile.
Tuttavia, la sparatoria poteva avere conseguenze mortali, come dimostrano i fori presenti sulla carrozzeria di un SUV Mercedes parcheggiato nel cortile e su un bidone della spazzatura lungo la strada. Gli spari sono stati diretti in mezzo al gruppo, ad altezza uomo.
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