Pras Michèl dei Fugees denuncia 50 Cent e Kyrie Irving: accusato di essere un informatore dell’FBI
Il rapper Pras intraprende azione legale contro le affermazioni diffamatorie che lo dipingono come un informatore dell’FBI, coinvolgendo due celebrità di spicco.
Il rapper dei Fugees, Pras Michel, sta intentando una causa legale contro 50 Cent e Kyrie Irving per diffamazione. Le due star lo hanno accusato di essere un informatore dell’FBI.
Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, l’avvocato di Pras Michèl avrebbe inviato delle lettere di notifica al rapper 50 Cent, a Kyrie Irving, stella dell’NBA, nonché alla rivista Rolling Stone.
Pras è stato condannato il mese scorso per reati collegati a quello che è stato definito ”un piano di influenza straniera illegale negli States” e le accuse riguardanti il suo presunto ruolo di informatore derivano dalla testimonianza da lui resa durante il processo penale.
La querela per diffamazione si basa su un articolo di Rolling Stone che definiva Pras un “informatore dell’FBI”, nonché su alcuni successivi post pubblicati sui social prima da 50 Cent e poi da Kyrie Irving, che lo hanno rilanciato.
In un post su Instagram – successivamente cancellato – datato 24 aprile, 50 Cent ha condiviso lo screenshot di un titolo che descriveva Pras come un informatore dell’FBI, accompagnandolo con il commento: “Sapevo che questo stupido era una spia! Sono contento di non aver mai avuto a che fare con lui”.
Il giorno dopo, Kyrie Irving ha citato Pras in un tweet con la descrizione: “Un informatore dell’FBI faceva parte dei Fugees per tutto questo tempo??”
Per quanto riguarda Rolling Stone si afferma che nella versione originale di un articolo pubblicato il 18 aprile, la rivista avrebbe definito Pras “un informatore informale dell’FBI”. Successivamente, l’articolo è stato modificato affermando che Pras “aveva incontrato volontariamente gli agenti dell’FBI”.
Nelle lettere inviate, il rappresentante di Pras, Jonathan Noah Schwartz, sostiene che le dichiarazioni fatte da ciascuno dei destinatari abbiano causato al rapper la perdita di accordi commerciali e danneggiato i suoi guadagni musicali.
“Nel vostro articolo, è stato assolutamente e dimostrabilmente falso affermare che Michel fosse un ‘informatore del governo'”, ha scritto Schwartz alla rivista, e prosegue “Etichettare un artista hip-hop come Michel, la cui reputazione dipende dalla ‘credibilità nella strada’ e dal non essere uno ‘spia’, come ‘informatore del governo’, certamente lo esporrebbe all’odio, alla diffidenza, al ridicolo, al disprezzo e/o alla disgrazia, arrecandogli danni nella sua attività o professione”.
Pras ha smentito di essere un informatore dell’FBI e ha anche dichiarato che ‘’non vuole essere paragonato a 6ix9ine”.
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