L’ultimo giorno di Trump: grazia per Lil Wayne e Kodak Black
Articolo di redazione
20.01.2021
Nel suo ultimo giorno da presidente Donald Trump ha graziato 143 persone, tra cui i rapper Kodak Black e Lil Wayne.
“Il presidente Trump ha concesso la grazia completa a Dwayne Michael Carter Jr., noto anche come ‘Lil Wayne’ – si legge nella comunicazione ufficiale della Casa Bianca”.
A dicembre 2019 Lil Wayne è stato accusato di possesso di arma da fuoco. Durante una perquisizione a bordo del suo aereo privato è stata infatti rinvenuta una pistola carica. Il rapper si è dichiarato colpevole ed essendo recidivo rischiava fino a 10 anni di carcere, ma l’ormai ex presidente degli Stati Uniti è intervenuto a suo favore graziandolo, riconoscendo in lui una persona “degna di fiducia” (precedentemente Weezy aveva sostenuto la candidatura di Trump).
Anche Kodak Black potrebbe beneficiare di uno sconto di pena. Il rapper era stato accusato di aver rilasciato false dichiarazioni su un documento federale. Kodak aveva infatti dichiarato sui documenti necessari per l’acquisto di armi da fuoco di non avere nessuna accusa pendente… Peccato che in realtà fosse accusato di ben due reati: violenza sessuale in South Carolina e possesso di arma da fuoco sul confine tra Stati Uniti e Canada. Il rapper di Zeze è stato quindi arrestato e condannato a 4 anni di prigione.
Sarebbe dovuto essere rilasciato nel novembre 2022, ma l’intervento di Donald Trump potrebbe consentirgli di uscire prematuramente dalla prigione. La commutazione della pena è avvenuta per l’impegno filantropico del cantante: “Kodak Black è un artista di spicco e leader della comunità. – si legge nella comunicazione ufficiale della Casa Bianca – Questa commutazione è supportata da numerosi leader religiosi e altri importanti leader della comunità. Kodak Black si è impegnato a sostenere una serie di iniziative di beneficenza, come la fornitura di risorse educative a studenti e famiglie di agenti delle forze dell’ordine caduti. Inoltre ha pagato i quaderni dei bambini in età scolare, fornito finanziamenti e rifornimenti agli asili nido, fornito cibo agli affamati e provvede ogni anno ai bambini svantaggiati durante il periodo natalizio”.
A riportare la notizia della grazia sono stati CNN e Reuters che includono nella lista delle persone graziate dall’ex Presidente anche altri personaggi come Steve Bannon, l’ex sindaco di Detroit Kwame Kilpatrick e il co-fondatore della Death Row Records Michael “Harry-O” Harris.
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