Emis Killa Vs Tha Supreme, che cosa è successo?
Articolo di Redazione
18.04.2020
Domenica è stato pubblicato un articolo (e relativo post sulla pagina) di essemagazine firmato da Michele Wad Caporosso in cui si sottolineava una frase, detta dall’autore cioè: ” quando un rapper bestemmia o allude alla bestemmia la sua musica muore un po’, perchè perde di valore artistico. Azzera il suo peso culturale. Dovrebbe far ridere? Che roba è? Dà virilità all’artista? Vorreste dirmi che è come quando un rapper americano dice goddamn ? ” .
Sotto al posto è iniziata la solita sequela di commenti a schieramenti alterni, ma tra i quali spunta un nome eccellente…quello di Emis Killa.
Il rapper milanese commenta il post di Wad con un ”P……o” lasciando intendere da quale parte si ritrova a sedere nella schermaglia ”bestemmiatori vs lodatori”. In risposta al suo commento interviene, però, un’altra eccellenza: Tha Supreme, il cui commento non lascia spazio a repliche…”Cringe” in risposta alla bestemmia del collega.
Pare che i due si siano sentiti in privato, cercando di sotterrare l’ascia di guerra, ma che tha supreme non sia riuscito, infatti ha pubblicato delle stories in cui proseguiva sugli stessi toni polemici…
Questa notte Emis Killa ha pubblicato una serie di storie che facevano riferimento al caso, spiegando – in soldoni – che la sua bestemmia voleva soltanto essere una provocazione. Durante le stories sul suo profilo, il rapper, ha anche lanciato un attacco ai siti/blog di settore che dovrebbero parlare di hip hop ma che invece si sentono in dovere di dire ”che cosa devono e non devono dire ” gli artisti, rivangando un’annosa questione e riportando di nuovo il discorso su ”chi decide che cosa è rap? La critica o gli artisti?”.
In conclusione Emis Killa ha detto ”Anche io ho trovato imbarazzanti tante cose che hai fatto tu,” riferendosi a Tha Supreme ”ma non è che sono venuto a romperti i c******i pubblicamente”.
Vi lasciamo alle storie di Emis Killa, che comunque trovate ancora sul suo profilo…
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