Le uscite della settimana – 21 marzo 2020
Articolo di Davide Buda
21.03.2020
Torniamo questa settimana a discutere gli album della settimana con voi, alla ricerca di ciò che la scena urban ha dato alla luce. Mentre tutta la scena italia pubblicava il proprio Coronavirus freestyle – tranne Noyz Narcos, Madman, Jamil e Ketama126 – sono stati pubblicati dei lavori davvero interessanti, a cui è giusto dare valore.
Francesca Michielin – FEAT (Stato di Natura)
Il mondo sta cambiando e, come esso, tutti noi siamo alla ricerca di un punto di equilibrio. Musicalmente parlando, possiamo dire che Francesca Michielin abbia raggiunto l’equilibrio perfetto. Equilibrio che ci fa inserire il suo album nella lista delle migliori uscite rap Hip-Hop o Urban. Feat, questo il titolo del progetto, può essere analizzato sotto diversi punti di vista e in tutti questi si dimostra un album più urban di gran parte di quelli pubblicati nel 2019.
Il progetto si struttura su 3 dimensioni: contenuti, emozioni, capacità vocali. Entrambe le tre dimensioni sono rispettate. Vi è una forte rivalsa politico-sociologica nel primo brano, Stato di natura che la porta ad affermare “Non è nella mia natura/ Farmi fischiare per strada come se fossi un cane/ Non è nella nostra natura/ Dire di amarci e alla fine amarci così male”. Ci sono le forti emozioni di una giovane ragazza che brano dopo brano si racconta sincera, priva di fronzoli e di trovate forzate per essere passati in radio. Le capacità vocali della giovane Michelin sono ormai assodate e le dimostra su più punti arrivando a cantare in spagnolo con Max Gazzè e a non sfigurare duettando con Elisa.
Il bello del disco però, per i rappusi, sono i Feat che vedono un Fabri Fibra in ottima forma, un Gemitaiz scrivere il suo brano per eccellenza Sposerò un albero, e tanti altre figure come i Coma Cose, Carl Brave, Fred De Palma, Shiva e Charlie Charles.
Insomma il disco di Francesca Michielin è al 100% un progetto Urban, con tendenze rap e, se non ci credete ascoltatelo e se non ne siete convinti “Non c’è giusto o sbagliato, con le radici nel cuore/ Amerò un albero, faremo figli dei fiori”.
Voto: 7,5
Jack The Smoker – 24h Ep
“Sei tracce in ventiquattro ore”. Questo è il progetto di Jack The Smoker, registrare sei brani per combattere la noia; sei brani per mostrare cos’è il rap; sei brani per mostrare che Jack The Smoker è il rapper più produttivo e attivo della scena. Sei schiaffi in faccia che non risparmiano nessuno, prodotti da altrettanti beatmaker: Kanesh, Frenkie G, Epco, Crvel, Weirdo ed Ekerblow. Un progetto molto interessante quello di 24h Ep che ricorda, per chi osserva la scena da prima delle etichette e dei soldi, come funziona il rap: registro, se spacca allora pubblico. L’Ep è disponibile nella pagina Instagram dell’artista che ha pubblicato un brano ogni 6 ore.
Voto: 6,5
tha Supreme – 40ena Remix
Se avete fatto un giro sul profilo Instagram di tha Supreme questi giorni avrete visto un unico post. Una raccolta di quattro foto ritraenti quattro corpi femminili con scritti i nomi dei brani remixati dal giovane Davide. Il progetto ha fatto scalpore vista la pressione mediatica e pubblica del ragazzo ma certamente non affascina. Un progetto in contrapposizione con gli altri due precedentemente citati per tanti aspetti,che in maniera dantesca potremmo definire sanza ‘nfamia e sanza lodo per un ragazzo a cui la scena augura traguardi mondiali.
Voto: 5,5
In tutto ciò note di merito vanno attribuite al singolo Su i Generi(s) a cui hanno partecipato Caparezza, MadMan, Murubutu, Mad Dopa, Ermanno x Negramaro, Inoki Ness, Carolina Bubbico, La Municipàl, Cesko x Après la Classe, Manu Funk x Bundamove, Raissa, Sergio Sylvestre, Nandu Popu x Sud Sound System. Il brano che vede tutti queste penne impegnate per la raccolta fondi a favore della ricerca contro il “Glioma pontino intrinseco diffuso”. Supportare il brano aquistandolo è un piccolo gesto che si vale la possibilità di sentire rappare nella stessa traccia Caparezza, Madman e Murubutu.
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